Scrivi un commento
al testo di Franco Bonvini
So dove abitano gli arcobaleni
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Li vedi nella pelle delle bolle, di sapone, a volte sulla rugiada dell' erba e anche in cielo, appena spiovuto o negli spruzzi che fanno le cascate, cadendo e rimbalzando. Ma le bolle possono contenere tutto quello che non succederà mai, tipo tu in corsa, su un unicorno alato in fuga sulla curva dell'arcobaleno in un'improbabile fantasia di impossibili colori nella luce lunare piena di sogni. tu che apri una fessura sulla superficie, per farli uscire, o entrare, senza farle scoppiare. Nelle bolle ecco, è lì che abitano quelli più belli dentro e fuori ai piedi di una cascata che crea goccioline splendenti sull'erba dove i ciclamini danzano sotto un cielo che non succederà mai.
|
|
|